Aggiornato il 30 Settembre 2024 da Luca Ferraro
In questa guida spieghiamo come verniciare la resina.
La resina è un materiale versatile e ideale per sviluppare moltissimi progetti artistici. La sua particolare struttura la rende infatti ideale per essere modellata senza limiti di sorta, consentendo ad artigiani e creativi di dare forma praticamente a qualunque cosa. Grazie alla resina si possono creare gioielli, stoviglie, taglieri, giocattoli, porta oggetti e moltissimi altri complementi d’arredo unici! Se sei familiare con la lavorazione di questo materiale quasi certamente saprai che durante le varie fasi di lavorazione è possibile arricchire la resina con elementi come glitter, colori, carta e qualunque altro oggetto esistente, andando così ad abbellire l’aspetto complessivo dell’opera con entusiasmanti dettagli.
Nonostante l’innegabile versatilità della resina, in molti si chiedono se sia possibile verniciare questo materiale: la sua superficie liscia sembrerebbe non accogliere al meglio le classiche tempere disponibili in cartoleria, dando non poco filo da torcere a pittori e artisti che hanno bisogno di colorare le varie parti dell’oggetto. Se anche tu hai un dubbio relativo a questo tema, rimani con noi: di seguito riporteremo tutto quello che c’è da sapere per verniciare la resina come un professionista, esponendo le tecniche più efficaci e capaci di garantire risultati duraturi.
La pittura su resina è un’attività alla portata di tutti, eseguibile senza particolare difficoltà sia da artisti esperti che da principianti. Come facile intuire tuttavia, per verniciare un materiale come questo è necessario seguire procedure un po’ più lunghe e dettagliate rispetto a quelle richieste da un semplice foglio di carta: la ragione di questa “complicazione” risiede nel fatto che la resina è un materiale molto liscio, spesso refrattario all’assorbimento di pitture e tempere a base acqua o a base acrilica.
Più nello specifico, le superfici lisce come la resina sono note per possedere una resistenza superficiale praticamente assente: una volta applicata su di esse, la vernice non riesce ad aderire, finendo così per colare via o non asciugare mai. Un bel problema questo, soprattutto considerando che molti degli oggetti realizzati con la resina sono pensati per essere impiegati in attività quotidiane come il gioco, la cucina, il divertimento più in generale.
Anche il vetro e il metallo sono spesso difficili da verniciare e non a caso richiedono passaggi di lavorazione preliminare per poter ospitare i colori al meglio. Vediamo quindi quali sono questi step e cerchiamo di capire più a fondo come verniciare la resina in maniera permanente.
Come Scegliere Vernice per Resina
La scelta del giusto rivestimento è uno dei passaggi più importanti da compiere per verniciare la resina in maniera efficace. Ad oggi è possibile reperire sul mercato numerosi tipi di colore, i quali rispondono in maniera anche molto diversa in base al tipo di materiale sul quale vengono applicati.
Ecco un rapido elenco dei materiali da prediligere
-Vernice acrilica, resistente e capace di aderire alla resina con il semplice aiuto di un primer. La vernice acrilica è economica, disponibile in una miriade infinite di sfumature e spesso commercializzata sia in tubetto che in barattolo. Molto comoda per la verniciatura di grandi superfici è poi la vernice acrilica spray, pratica e semplicissima da applicare;
-Smalto, un tipo di rivestimento derivato da solventi organici come l’olio. Si tratta di una vernice particolarmente indicata per la resina, in quanto si basa su un meccanismo di asciugatura utile per fissare i pigmenti in maniera permanente sulle superfici. Quando i solventi evaporano, il colore si fissa alla resina, senza richiedere l’uso di primer. Uno dei vantaggi principali dello smalto consiste nell’essere disponibile non solo in moltissimi colori diversi, ma anche con finiture lucide, opache o satinate!
-Vernice metallizzata, una delle più efficaci per far presa su superfici lisce metalliche. In alcuni casi essa si rivela una buona scelta anche per la verniciatura della resina, anche se possiede lo svantaggio di essere disponibile in poche colorazioni.
E ora un breve riepilogo sulle vernici da evitare: se hai in mente di pitturare la resina, non scegliere mai pittura a olio, vernice al lattice o tempera/smalti a base acqua. Tutti questi rivestimenti non attaccano alla resina, nemmeno dopo una carteggiatura.
Considera infatti che la resina non diventa porosa dopo essere stata levigata con la carta vetro: ecco quindi che un procedimento che su altri materiali risulta essenziale per ottenere un buon rivestimento diventa nel caso della resina completamente inutile!
Come Verniciare la Resina
Una volta scelta la vernice giusta, è il momento di radunare i materiali e di dare finalmente inizio ai lavori. Ecco quindi una breve lista di tutti gli strumenti essenziali per effettuare un buon lavoro
-Vernice acrilica, smalto o vernice metallizzata
-Pennelli di misura compatibile con le varie parti del progetto
-Stracci, carta di giornale o nylon per riparare gli oggetti circostanti
-Primer per resina
-Carta vetro a grana fine
-Nastro carta
-Vestiti da lavoro e mascherina per proteggere naso e bocca dalle esalazioni dei solventi.
Prepara la resina
Il processo di preparazione del supporto è molto importante per garantire uno svolgimento dei lavori pulito e privo di imprevisti. Come prima cosa quindi procedi con una pulizia completa dell’oggetto o della componente in resina da verniciare: come molti materiali plastici, anche la resina è vittima di una particolare predisposizione all’accumulo di sostanze grasse e oleose. Ecco quindi che una pulizia approfondita passerà dall’applicazione di un po’ di sgrassatore o di detersivo per piatti, i quali andranno poi risciacquati opportunamente. Quando la resina è ben lavata, asciugala velocemente in modo che la polvere circostante non abbia tempo di depositarvisi sopra.
Carteggia e applica il primer
Se hai bisogno di conferire al tuo oggetto una colorazione omogenea il consiglio è di effettuare una veloce carteggiata della resina, avvalendoti dell’uso di carta vetro finissima. Quando senti che la superficie sarà leggermente ruvida, spazzola via con un pennello tutti i residui in eccesso. A questo punto procedi con l’applicazione del primer, ricordandoti di creare un sottile strato omogeneo. Lascia asciugare il tutto rispettando i tempi indicati in etichetta e passa alla fase successiva.
Vernicia la resina con più mani
Quando il primer è completamente asciutto è il momento di applicare la vernice definitiva: seleziona il colore e inizia a stenderlo sulle parti interessate, avendo cura di non esagerare con la vernice e prevenire la formazione di gocce e colature. Man mano che dipingi cerca di creare zone di colore omogenee, ma se dopo la prima mano ti accorgi di notevoli differenze tra una parte e l’altra non preoccuparti: per verniciare la resina al meglio occorreranno diverse mani!
Procedi quindi con la stesura completa e attendi l’asciugatura tra una mano e quella successiva.
Prosegui nella stesura di nuove mani sino a quando avrai raggiunto il risultato atteso.
Applica una finitura o una vernice fissante
Se sei interessato ad ottenere un effetto lucido, glossy o al contrario opaco, ricorda che dopo l’asciugatura dell’ultima mano di colore potrai eventualmente procedere anche con un’applicazione di top coat o vernice fissante spray, essenziale per conferire al tuo lavoro un aspetto finito e proteggere la vernice dall’attacco degli agenti esterni.
Seguendo questi semplici consigli siamo certi che otterrai lavori originali e degni dei più grandi artisti.
Luca Ferraro è un operaio verniciatore con una grande passione per la propria professione. Dopo anni di esperienza nel settore, ha deciso di condividere la sua conoscenza con gli altri attraverso un blog dedicato alle vernici.
Il sito di Luca Ferraro è un punto di riferimento per chiunque voglia scoprire di più sulle vernici e sul loro utilizzo. Grazie alla sua esperienza, Luca è in grado di fornire consigli utili su come scegliere la vernice giusta per ogni esigenza e su come applicarla correttamente per ottenere i migliori risultati.