Come Verniciare Finestre in Legno già Verniciate

Aggiornato il 9 Ottobre 2024 da Luca Ferraro

In questa guida spieghiamo come verniciare le finestre in legno già verniciate.

In fase di restauro di un nuovo immobile o semplicemente con l’arrivo della bella stagione, può capitare di ritrovarsi a dover verniciare una seconda volta infissi e finestre in legno precedentemente trattati. Questo lavoro, all’apparenza facile e veloce in realtà nasconde molte più insidie di quanto si sia comunemente portati a pensare.

Lo sapranno bene i meno esperti nel fai da te, i quali presi da un’ispirazione momentanea hanno magari provato a cambiare colore delle finestre ritrovandosi poi con un secco strato di colore., che dopo pochi mesi ha già iniziato a scrostarsi. Il risultato? Finestre in legno potenzialmente bellissime che appaiono invece antiquate e decadenti, indice se non di un vero e proprio abbandono di una certa trascuratezza. Fortunatamente però, con un po’ di pazienza anche i meno avvezzi al lavoro manuale potranno facilmente riverniciare le finestre già verniciate, soprattutto quelle realizzate in legno. Se hai bisogno di scoprire quali sono i passaggi necessari per completare al meglio questo lavoro quindi, rimani con noi: di seguito trovi elencati materiali e procedimenti utili per dare nuova vita alle finestre in legno di casa in modo rapido ed economico.

Occorrente

Prima ancora di affrontare il processo di preparazione e verniciatura dei supporti, abbiamo pensato che potesse esserti utile fare il punto della situazione e capire quali strumenti e attrezzi aggiungere alla tua dotazione. Considera che molti dei materiali richiesti sono facilissimi da reperire in qualunque magazzino per fai da te o dal ferramenta, e che se non hai tempo da dedicare allo shopping in negozio essi sono anche disponibili online.

Per verniciare le finestre in legno avrai dunque bisogno di
-Carta vetrata, possibilmente diversi rotoli a grana variabile, da quella finissima (grana 220, 240) a quella più grossolana (40, 60, 100);


-Stucco per legno, meglio se di colore compatibile con il colore della vernice finale

-Scalpello metallico per legno

-Puntine per legno
-Pennelli in diverso formato, possibilmente di qualità
-Vernice specifica per legno, possibilmente adatta agli esterni

-Primer per legno

-Stucco da vetri

-Colla per legno o colla universale compatibile con superfici lignee

-Spatole e raschietti
-Levigatrice

Attenzione. Per evitare sprechi di denaro inutili, ricorda che può essere utile valutare le effettive condizioni delle finestre prima di fare la spesa. Sebbene anche finestre parecchio danneggiate possano essere restaurate senza problemi, in presenza di parti di legno decomposto o mancante (marcio o molto umido) è possibile che tu debba prima di tutto procedere con una sostituzione delle componenti della finestra mancanti, affidando il lavoro ad un falegname professionista.

Un ulteriore consiglio degli esperti è quello di non effettuare questa lavorazione nei mesi invernali o autunnali, in quanto le temperature basse e l’umidità potrebbero comportare un eccessivo intervento di carteggiatura, il quale risulterà nella bella stagione con fessure e spifferi indesiderati.

Come Verniciare le Finestre

Fatte le opportune premesse, è tempo di passare all’azione.

Rimuovi le finestre dalla sede
La prima operazione necessaria per una verniciatura impeccabile consiste nel rimuovere le finestre dalla loro posizione originaria e nel coricarle su un supporto stabile all’interno di una stanza capace di ospitare i lavori. Nel caso in cui tale ambiente ospiti mobili o altri elementi a rischio, copri il tutto con nylon o carta di giornale, così da evitare danni.
Appoggia le finestre in posizione orizzontale sul loro supporto e controlla attentamente che le componenti esterne ed interne siano ben fissate tra loro.

Rimuovi i vetri
Verificato lo stato generale delle finestre, è il momento di dedicare la massima attenzione alla rimozione dei vetri. Questa operazione non è obbligatoria, ma in caso di interventi più incisivi permette di lavorare con maggiore libertà. Essa aiuta anche a rimpiazzare vecchio stucco con nuovi materiali più resistenti, così da allungare notevolmente la vita della finestra. Per togliere il vetro, aiutati con lo scalpello e con il raschietto e prova a eliminare colla, mastice e stucco presenti nelle fessure con la massima cautela: il rischio è di romperlo e doverne comprare così uno nuovo.

Elimina la vernice preesistente
Per ottenere un risultato perfetto e permettere alla nuova vernice di aderire meglio al legno, è necessario procedere sverniciando perlomeno le zone soggette ad un accumulo di rivestimento, cercando di riportare il legno al suo aspetto originario.
Per portare a termine questo procedimento potrai munirti sia di sverniciatori chimici, efficaci ma dannosi per l’ambiente e per le vie respiratorie, sia sverniciando manualmente il legno tramite l’utilizzo del raschietto. Il lavoro può essere perfezionato anche operando con una levigatrice, a patto però di non rimuovere uno strato di legno troppo spesso, pena la creazione di fessure che faranno entrare l’aria nella stanza. Cerca quindi di limitarti alla sola rimozione del vecchio colore.

Ripara le componenti danneggiate
Levigando e pulendo il legno potresti avere notato che alcune zone della finestra risultino più danneggiate di quanto sembrassero, magari proprio perché durante la lavorazione precedente alcune di esse si sono accidentalmente scollate. Se ciò accade però non disperare, cerca di riempire le crepe che si sono create con lo stucco o il mastice, andando eventualmente ad incollare parti staccate o che hanno perso l’aderenza originaria, come talloni, e angoli. Lascia asciugare il tutto per almeno 12 ore e passa alla fase successiva.

Leviga il legno
Ora che tutte le imperfezioni sono appianate e la finestra è incollata e robusta, è il momento di preparare finalmente la superficie del legno a ricevere la vernice. Il metodo migliore per farlo consiste nel levigare il tutto con la levigatrice e la carta vetro, in modo da rimuovere ulteriori residui e creare un meraviglioso effetto legno naturale sul quale intervenire. Con un po’ di pazienza, cerca di rimuovere tutti i piccoli baffi che si creano nel processo, procedendo con una grana sempre più fine.

Pulisci e applica il primer
Ora che il legno è omogeneo e liscio, puoi dedicarti ad una rapida rimozione della polvere risultante dalla levigatura, per poi procedere con l’applicazione di un buon primer per legno. Cerca di reperire sul mercato prodotti specifici, così da garantire una massima presa del colore e non ritrovarti con brutte sorprese! Nell’applicazione del primer, evita di creare accumuli eccessivi di vernice e lascia asciugare per bene tutto.

Vernicia
Eccoci giunti all’ultimo passaggio, quello più atteso e allo stesso tempo delicato. Parliamo naturalmente della verniciatura, la quale richiederà l’utilizzo di pennelli di dimensione adeguata e di una vernice ad hoc per legno, possibilmente per esterni. Nel processo di stesura ricorda di applicare mani leggere e omogenee, eventualmente alle quali farai seguire ulteriori mani per ottenere effetti più coprenti. Se non sei a tuo agio con colori classici, nessuno ti vieta di osare con tinte più accese, a patto però che le vernici prescelte siano compatibili con il legno. Terminata la lavorazione, non ti resta che montare nuovamente il vetro, andando a riempire le fessure con un mastice apposito per vetrai. Per un risultato più professionale, cerca di far aderire lo stucco con l’aiuto dello scalpello e del raschietto, tenendo la lama a 45 gradi e premendo con forza lungo tutto il perimetro del vetro.

Luca Ferraro è un operaio verniciatore con una grande passione per la propria professione. Dopo anni di esperienza nel settore, ha deciso di condividere la sua conoscenza con gli altri attraverso un blog dedicato alle vernici.
Il sito di Luca Ferraro è un punto di riferimento per chiunque voglia scoprire di più sulle vernici e sul loro utilizzo. Grazie alla sua esperienza, Luca è in grado di fornire consigli utili su come scegliere la vernice giusta per ogni esigenza e su come applicarla correttamente per ottenere i migliori risultati.