Aggiornato il 3 Ottobre 2024 da Luca Ferraro
In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche della pittura elastomerica e proponiamo un confronto tra i prezzi dei vari prodotti disponibili in commercio.
La pittura elastomerica è una delle soluzioni più indicate per dipingere le pareti esterne esposte a umidità o ad agenti atmosferici particolarmente aggressivi, come per esempio l’inquinamento cittadino.
Vediamo quali sono le sue particolarità e quando è opportuno utilizzarla.
Caratteristiche della Pittura Elastomerica
La pittura elastomerica è una vernice largamente impiegata in edilizia per la tinteggiatura di pareti esterne, siano esse parte di una facciata storica o moderna, di un edificio abitativo o commerciale. La composizione di questo tipo di rivestimento consiste infatti in una base contenente resine acriliche, le quali grazie alla loro attivazione in dispersione acquosa non richiedono l’utilizzo di un solvente, ma solo di un diluente. Oltre alla base, la pittura elastomerica contiene anche bianchi di titanio, ai quali è dovuto il notevole indice di rifrazione che caratterizza questo tipo di vernice.
Questo, in parole povere, significa che una volta applicata la pittura elastomerica garantisce un’uniformità, una coprenza e una resistenza davvero senza paragoni, una barriera invalicabile contro acqua, umidità e numerosi altri agenti esterni. Fatta queste premesse, vediamo più nel dettaglio tutti i pregi di questa soluzione esaminandone le caratteristiche.
Vantaggi della Pittura Elastomerica
Oltre ad essere estremamente resistente, risultando quindi perfetta per mantenere un aspetto impeccabile della muratura più esposta a piogge acide, umidità e raggi solari, la pittura elastomerica vanta ulteriori pregi che è importante conoscere
-è una delle pitture più durevoli, oltre 10 anni
-è elastica
-può colmare e nascondere le crepe sottili
-è impermeabile e resistente alle muffe
-può essere applicata su moltissimi supporti
-può essere colorata con un’infinità di pigmenti
-è molto resistente alle forti escursioni termiche
-non necessita di più mani
-presenta una ottima omogeneità cromatica una volta asciutta
Sembra impossibile ma non lo è, applicata in maniera corretta la pittura elastomerica offre realmente tutti questi vantaggi. Utilizzandola, infatti, potrai rivestire pareti che presentano piccole crepe rendendole completamente impermeabili, senza doverti preoccupare che il tuo supporto sia costituito da cemento, muratura, stucco, vernice preesistente e addirittura legno.
Se hai la necessità di sigillare pareti particolarmente esposte a pioggia e umidità, la pittura elastomerica è decisamente la vernice che fa al caso tuo. Tutto quello che dovrai fare è informarti molto bene su come utilizzarla o, nel caso in cui volessi essere certo di ottenere un risultato professionale, rivolgerti a una ditta specializzata.
Come Applicare la Pittura Elastomerica
La pittura elastomerica è forse leggermente meno semplice da utilizzare rispetto a alternative come la pittura acrilica, silossanica o a calce.
A differenza di questi tipi di vernice, infatti, la pittura elastomerica presenta una consistenza dieci volte più spessa. Se da una parte questo significa che basteranno 1 o al massimo 2 mani per completare il lavoro, dall’altra ciò implica anche che sbagliare potrebbe rivelarsi fatale, in quanto dopo una mano errata potresti non riuscire a coprire i tuoi errori con mani successive. Colature e segni di rullo rischiano infatti di rovinare in modo permanente la tua parete, costringendoti a rimuovere la pittura e ricominciare da capo.
Nel caso in cui fossi particolarmente abile nel fai da te, il consiglio è naturalmente quello di seguire meticolosamente le indicazioni del produttore.
Molto spesso, prima di procedere con l’applicazione della pittura elastomerica è necessario preparare le tue superfici con un primer adeguato. Fatto questo, coperte le crepe maggiori e rimosse eventuali tracce di muffe o sporco, potrai applicare la pittura elastomerica con un rullo, in quanto la sua densità poco si adatta all’uso del pennello.
Resa e Prezzi Pittura Elastomerica
Infine, parliamo di costi. Negli ambienti edili è risaputo che la pittura elastomerica rappresenta una soluzione piuttosto costosa in materia di tinteggiature. Altri prodotti come la vernice acrilica, la pittura a calce o ai silicati risultano infatti a pari quantità molto più economiche, ma ciò si traduce anche in una resa e in una durata dei risultati nettamente inferiore nel tempo.
Trattandosi di una pittura indicata per esterni, la pittura elastomerica viene normalmente venduta in grandi confezioni da 10 o 20 kg. In generale, una pittura elastomerica di buona qualità può coprire circa 7 metri quadrati con un litro, un buon risultato rispetto ad altri tipi di vernice. Il prezzo di una confezione da 20 kg di pittura elastomerica si aggira intorno a 100 o 150 euro. In base alla composizione della vernice, tale costo può variare notevolmente: in caso di pitture professionali, un barattolo da 20 kg può sfiorare addirittura 200 euro.
Alcuni dei marchi più affidabili conosciuti nel settore per la produzione di una pittura elastomerica di qualità risultano essere Mapei, Imperial e Weberdry. Prima di acquistare il tuo barattolo, controlla sempre a fondo le diciture: molto spesso la pittura elastomerica viene accostata alla pittura silossanica, ma le due presentano alcune differenze alle quali è meglio prestare attenzione.
Per concludere mettiamo a disposizione un elenco delle pitture elastomeriche più vendute con un confronto tra i prezzi dei diversi prodotti.
Luca Ferraro è un operaio verniciatore con una grande passione per la propria professione. Dopo anni di esperienza nel settore, ha deciso di condividere la sua conoscenza con gli altri attraverso un blog dedicato alle vernici.
Il sito di Luca Ferraro è un punto di riferimento per chiunque voglia scoprire di più sulle vernici e sul loro utilizzo. Grazie alla sua esperienza, Luca è in grado di fornire consigli utili su come scegliere la vernice giusta per ogni esigenza e su come applicarla correttamente per ottenere i migliori risultati.