Aggiornato il 30 Settembre 2024 da Luca Ferraro
In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore vernice alta temperatura.
Sempre più persone infatti scelgono di rivestire e riparare i propri oggetti come stufe, pentole e forni per ripararli ed evitare così di sostituirli. I danni causati dal calore infatti sono noti a tutti: quando un oggetto è esposto a temperature superiori a 300 gradi, è molto probabile che inizi a subire un progressivo deperimento dello strato di vernice. Essa tende a sfogliarsi e a cadere, così da lasciare scoperto il metallo sottostante. Non è un mistero che la maggior parte delle vernici non resista alle late temperature. Fortunatamente però, le varie aziende produttrici hanno saputo rispondere a questo problema proponendo soluzioni indicate per andare oltre a 300 gradi. Vediamo quindi più da vicino tutte le caratteristiche delle vernici per alta temperatura e cerchiamo di scoprire come scegliere un prodotto duraturo, affidabile e anche vantaggioso dal punto di vista del prezzo.
Vernici Alta Temperatura – Cosa Sono
Come indicato dal nome stesso, la vernice alta temperatura nasce per essere applicata su tutte quelle componenti destinante ad entrare in contatto con un calore intenso. Questa vernice è in grado di non sfogliare o deperire ad alte temperature perché combina all’interno della sua formula una soluzione legante a base di polisiliconi alcolati con una polvere di pigmenti inorganici. Il risultato è una vernice che può arrivare a resistere senza problemi anche a 800°C, un valore piuttosto elevato che viene raggiunto in diverse situazioni.
A livello di presentazione, la vernice alta temperatura si presenta esattamente come qualunque altro prodotto destinato a dipingere, e viene venduta sia in barattolo sia in bomboletta spray. Di norma, essa è impiegata per un uso casalingo, e ciò significa che se hai intenzione di rivestire macchinari industriali o altre tipologie di forno rispetto a quello domestico ti consigliamo di rivolgerti ad una ditta specializzata. Detto questo, vediamo quali sono le situazioni più comuni in cui vale la pena utilizzare la vernice alta temperatura.
Vernici Alta Temperatura – Quando Utilizzarle
Ci sono moltissimi utilizzi casalinghi che potrai fare della tua vernice alta temperatura, la quale se applicata in modo corretto potrà rivestire
-Interno del camino, uno dei luoghi della casa più esposti al passaggio del fumo; l’interno dei camini può perciò essere dipinto con la vernice alta temperatura per scongiurare che residui di combustione o fumi molto caldi scatenino un incendio
-Boiler, un contenitore per l’acqua spesso soggetto a temperature molto elevate. Coprendo le parti metalliche del boiler con la vernice alta temperatura, potrai renderle più resistenti al calore e al fenomeno della corrosione
-Focolari, ovvero la parte del camino che affaccia direttamente nella stanza
-Ventilatori esposti all’aria calda, soprattutto se realizzati in metallo
-Griglie, le quali per loro natura offrono cotture a fuoco diretto e sono sempre a contatto con carboni o altri materiali incandescenti
-Forni e canne fumarie, entrambi utilizzati in cucina per cuocere e incanalare aria caldissima
-Stufe in ghisa, siano esse a legna, a pellet, pirolitiche. Si tratta di contenitori in metallo esposti a combustione e quindi soggetti a temperature molto elevate
Queste in breve, alcune delle occasioni più comuni in cui ricorrere all’uso della vernice alta temperatura. Ora che hai capito quando utilizzarla, potrai valutare più serenamente se essa sia veramente il tipo di rivestimento di cui hai bisogno. Se la risposta è sì, ti consigliamo di procedere nella lettura per scoprire quali caratteristiche essenziali deve avere una buona vernice per risultare sicura e affidabile. Prima però, vediamo di suddividere le varie tipologie in base al tipo di uso che potrai farne.
Tipologie Vernici Alta Temperatura
Ecco un elenco delle principali tipologie di vernice pensata per resistere al calore
-Smalto alte temperature a base di resine acriliche, ideale per verniciare il metallo. Può raggiungere temperature fino a 800 gradi. Risulta essere contraddistinto da una essiccazione rapida e contiene spesso solventi senza ammoniaca, quindi risulta meno nocivo per l’uomo e per l’ambiente.
-Smalto alte temperature a base di resine siliconiche, che può resistere a temperature fino a 700 gradi. Caratterizzati da una soluzione in acqua o solvente, possono essere impiegate in tutti quei luoghi esposti a temperature molto alte, ma non dovrebbero entrare in contatto diretto con il fuoco.
-Vernici a base di polvere metallica, come la ghisa spray. Questa tipologia di prodotto si presenta come la soluzione ottimale per rivestire stufe e camini in ghisa o metallo. Può resistere a temperature fino a 600 gradi e presenta l’incredibile vantaggio di rendere il metallo resistente alla formazione di ruggine.
Come Scegliere la Migliore Vernice Alta Temperatura
Dopo aver presentato quali sono le tipologie più diffuse di vernice ad alta temperatura, è ora il momento di capire quali aspetti tenere a mente per una scelta consapevole. Innanzitutto, non tutte le vernici nascono con lo stesso scopo. Se hai in mente una destinazione molto specifica come per esempio la verniciatura di un barbecue o di una stufa, ti consigliamo di scegliere sempre il prodotto che riporta in confezione o in etichetta un’indicazione simile. Detto in parole povere: scegli vernice per stufe se vuoi dipingere una stufa; scegli vernici per barbecue se vuoi ricolorare un barbecue e così via.
Stabilito ciò, cerca di tenere a mente i seguenti consigli.
Funzionalità della vernice
Rispondi a questa domanda: stai cercando una vernice alta temperatura che sia capace di resistere solamente al calore oppure hai bisogno di coprire altre esigenze? Potrebbe infatti darsi che tu voglia proteggere allo stesso tempo la tua stufa dal calore elevato e dalla ruggine, quindi se così fosse ti consigliamo di ricercare prodotti polifunzionali. Prima dell’acquisto quindi leggi sempre bene tutte le possibili funzioni alle quali la vernice è stata progettata per rispondere. Fai un elenco di tutte le vernici di tuo interesse ed inizia ad escludere quelle che non presentano le caratteristiche necessarie. Se ti rimangono dubbi perché un’informazione non è specificata, leggi anche le recensioni o le indicazioni del produttore.
Intervallo di temperatura
Dopo aver salvato nel tuo elenco tutte quelle vernici capaci di rispondere alle tue esigenze, dovrai poi occuparti di analizzare il fattore decisivo per determinarne l’effettiva utilità. Stiamo parlando del range di temperature, ovvero il calore effettivo al quale la tua nuova vernice potrà essere esposta. Questo passaggio è fondamentale perché le temperature indicate in confezione non sempre equivalgono alle tue aspettative. Il consiglio infatti è di puntare sempre più in alto della temperatura che effettivamente vuoi affrontare. Se per esempio hai la necessità di dipingere un camino che è esposto a 600 gradi, il consiglio è di acquistare un rivestimento progettato per resistere almeno a 800 gradi. In questo modo, potrai escludere a priori tutte le restanti vernici che non riescono a offrirti un margine di calore soddisfacente. Questo discorso infine vale particolarmente in tutte quelle occasioni che ti vedono impegnato a pitturare una superficie esposta a fiamme dirette.
Finitura e colore
Anche la finitura ed il colore della vernice sono fattori che dovrai considerare per ottenere un buon risultato finale. In commercio infatti esistono numerose tipologie di texture e tonalità relative a queste vernici. La più diffusa è indubbiamente quella nera opaca e zigrinata, ovvero una vernice molto ruvida al tatto. Se ne hai bisogno però, sappi che potrai trovare facilmente in commercio anche vernici alta temperatura lisce o addirittura lucide. I colori più diffusi sono il nero, l’antracite, il grigio, l’argento, l’oro e il rosso mattone. Leggi sempre bene quanto riportato in etichetta così da non sbagliare.
Modalità di applicazione
Un ultimo consiglio che ti diamo è quello di scegliere con accuratezza il migliore erogatore disponibile. Molte volte infatti, potrai ottenere una copertura eccellente semplicemente affidandoti alle bombolette spray, in assoluto uno dei modi di applicazione più comodo e sicuro oggi disponibile. È vero, le bombolette costano di più a parità di quantità di prodotto, eppure in sede di pittura risultano imbattibili. Utilizzandole, anche i decoratori non esperti potranno realizzare coperture omogenee e prive di colature, arrivando a raggiungere angoli davvero difficili.
Altro discorso vale però se il tuo obiettivo è quello di verniciare pareti o superfici molto grandi: in questo caso, dovrai necessariamente ricorrere all’uso del rullo o del pennello.
Speriamo che il nostro elenco di suggerimenti ti sia stato utile per scegliere la tua nuova vernice alta temperatura. Prima di salutarti, ci teniamo a ricordarti che in sede di applicazione dovrai sempre fare molta attenzione, verificando che le varie superfici siano fredde e che le stanze in cui lavori siano sempre areate. Ah, non dimenticare un buon paio di guanti naturalmente! La sicurezza viene sempre prima di tutto, anche quando ci si diverte a rivestire un vecchio camino.
Prezzi Vernici Alta Temperatura
Per concludere mettiamo a disposizione un elenco delle vernici alta temperatura più vendute con un confronto tra i prezzi dei diversi prodotti.
Luca Ferraro è un operaio verniciatore con una grande passione per la propria professione. Dopo anni di esperienza nel settore, ha deciso di condividere la sua conoscenza con gli altri attraverso un blog dedicato alle vernici.
Il sito di Luca Ferraro è un punto di riferimento per chiunque voglia scoprire di più sulle vernici e sul loro utilizzo. Grazie alla sua esperienza, Luca è in grado di fornire consigli utili su come scegliere la vernice giusta per ogni esigenza e su come applicarla correttamente per ottenere i migliori risultati.