Aggiornato il 17 Luglio 2023 da Luca Ferraro
In questa guida spieghiamo come scegliere la vernice per ringhiera esterna e come utilizzarla correttamente.
La tua ringhiera è vecchia ed arrugginita? Lo sapevi che per farla tornare come nuova non dovrai sostituirla ma, anzi, ti basterà dipingerla con una vernice per ringhiera esterna? In questa guida ti spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sull’argomento, andando ad indicare le varie tipologie di vernici per ringhiere presenti in commercio, i loro usi e altre importanti caratteristiche. Questo perché l’offerta di questi prodotti sul mercato è piuttosto ampia, e non sempre è facile orientarsi tra le mille varietà e le mille destinazioni delle vernici.
Ecco quindi che diviene essenziale, prima dell’acquisto, operare alcune distinzioni, così da capire se una vernice sia più o meno adatta di un’altra e soprattutto perché. Iniziamo subito quindi con una prima panoramica sulle vernici per ringhiera esterna e sulle loro caratteristiche fondamentali.
Cosa Sono le Vernici per Ringhiere Esterne
La vernice per ringhiera esterna in ferro è anche conosciuta con il nome di smalto antiruggine. Essa è stata progettata per essere applicata su tutte quelle ringhiere in ferro posizionate in esterno, così da creare uno strato protettivo capace di difendere il metallo dall’attacco della ruggine.
Si tratta di un rivestimento dalla colorazione e dalla finitura variabile, realizzata sia con basi acquose che con basi a solvente, che deve essere applicato a diretto contatto con le ringhiere stesse.
Viene commercializzata in barattoli di grande o piccolo formato o, talvolta, sotto forma di bomboletta spray.
Il ferro è uno dei materiali più resistenti per realizzare recinzioni, infissi, ringhiere e mancorrenti da giardino o da esterno, ma purtroppo date le sue caratteristiche fisico chimiche non è capace di resistere all’umidità e al contatto con l’acqua.
Quando arrugginisce, viene lentamente corroso dai sali presenti nella ruggine, dissolvendosi e dando origine a quel caratteristico colore rossastro.
Ecco perché chi possiede strutture realizzate con questo metallo non può fare a meno di rivestirlo con una buona vernice per ringhiera esterna. Lo strato protettivo creato dalla vernice, infatti, origina una barriera invalicabile per l’acqua, capace di resistere anche al sole e alle altre intemperie.
Questo fa in modo che le ringhiere rimangano integre e protette a lungo, e che soprattutto non subiscano danni strutturali che ne comporterebbero la rottura. La vernice per ringhiera esterna, se di buona qualità, è in grado di durare anche molti anni.
Tipologie di Vernice per la Ringhiera Esterna
Tra le varie tipologie di vernice per ringhiera esterna che puoi trovare in commercio spiccano le seguenti
-Il fondo antiruggine, un rivestimento primario che va steso a diretto contatto con il ferro, e sopra il quale solo in un secondo momento si potrà procedere alla stesura di un secondo strato di smalto, questa volta senza antiruggine
-Smalto antiruggine, ovvero una vernice la quale presenta sia il potere protettivo contro la ruggine, che una finitura colorata ed esteticamente piacevole, sulla quale non bisogna più applicare nient’altro. In sostanza, si tratta di un prodotto due in uno.
-Smalto per ferro, il quale è solamente un tipo di rivestimento compatibile con il metallo senza però una componente antiruggine integrata. Si usa sopra i fondi antiruggine e presenta una funzione puramente decorativa.
Ne consegue quindi che le vernici per ringhiera esterna possono o meno contenere antiruggine. Il consiglio comunque, è sempre quello di verificare che il metallo sia ben protetto prima di ricevere la finitura definitiva. Per ringhiere molto arrugginite, il consiglio è sempre quello di applicare un fondo antiruggine e solo dopo procedere alla colorazione desiderata.
Come Scegliere la Vernice per Ringhiere Esterne
Dopo avere visionato attentamente lo stato della tua ringhiera e scelto la tipologia di vernice per ringhiera esterna più adatta ai tuoi scopi, potrai poi iniziare a passare in rassegna tutti i fattori essenziali per la scelta dei prodotti migliori. Di seguito trovi alcuni consigli sui dettagli da tenere d’occhio.
Composizione e standard si sicurezza
Il primo fattore da considerare prima dell’acquisto è che la vernice in questione rispetti gli standard di sicurezza previsti dall’UE. Questo significa che il prodotto dovrà presentare un’etichetta chiara e leggibile, oltre che eventuali indicazioni circa la conformità a standard come ISO e UNI EN. Questi fattori garantiscono l’impiego di materiali sicuri e che anche se inalati non rappresentano un rischio grave. Come detto poco fa, la composizione di uno smalto per ringhiere esterne può prevedere soluzioni acquose o in solventi: non esiste una tipologia di prodotto migliore di un’altra, ma piuttosto diversi gradi di resistenza. I prodotti all’acqua per esempio, tendono a essere meno resistenti alla pioggia e a durare leggermente meno di quelli a solvente.
Resistenza agli agenti atmosferici
Un secondo aspetto importantissimo da valutare è poi quello che riguarda l’effettiva resistenza del prodotto ai vari agenti atmosferici. Se infatti da un lato è vero che uno smalto per ringhiere esterne deve essere prima di tutto capace di proteggere il ferro dall’acqua e dall’umidità, dall’altro bisogna ricordare che anche i raggi solari, il vento e la salsedine operano un’azione corrosiva sul metallo, talvolta altrettanto dannosa.
Per questo motivo, anche in base alla zona in cui abiti, ti consigliamo di scegliere prodotti progettati per resistere anche ai raggi solari e alle alte temperature. Così facendo, garantirai al ferro delle tue ringhiere una durata ancora più lunga.
Resa per metro quadro
Anche la resa per metro quadro è un parametro da considerare prima dell’acquisto: questo valore infatti indica quanta vernice serve per verniciare una ringhiera, e ti aiuta a capire di quanti barattoli avrai bisogno per completare il lavoro. Per risparmiare, ti consigliamo infatti di scegliere, a parità di altre caratteristiche utili, la vernice per ringhiera esterna che presenti la resa per metro quadro più alta. In media, con un litro di prodotto dovresti essere in grado di coprire oltre 12 mq.
Colore e finitura
Infine, in base alle tue esigenze estetiche ricordati che potrai optare per smalti antiruggine di diverso colore e dalla diversa finitura. Tra i più apprezzati in assoluto vi sono indubbiamente i classici colori da esterno come nero, verde e grigio, ma non mancano anche proposte più esuberanti come rosso, oro, arancione. Tra le finiture disponibili inoltre, potrai trovare smalti a grana spessa o fine, capaci di conferire una superficie più o meno ruvida alle ringhiere.
Come Applicare la Vernice per Ringhiera Esterna
Ora che sai riconoscere tutti i fattori essenziali per trovare una vernice di qualità adatta alle tue esigenze, vediamo come applicarla sulla ringhiera esterna in modo facile e veloce! Il consiglio prima di iniziare è di indossare protezioni per mani e occhi e di reperire: un raschietto, carta vetrata spessa, stracci e naturalmente, vernice e pennello.
Quando avrai radunato tutti i materiali e gli strumenti necessari, segui i passaggi riportati di seguito.
-Prepara la superficie da verniciare
Per prima cosa, ricordati di eliminare dalla ringhiera tutta la vernice preesistente, cercando di eliminare al contempo anche la ruggine. Prima di iniziare, rivesti il pavimento del balcone o del giardino con carta di giornale o altri materiali di recupero.
Procedi quindi raschiando ogni componente con della carta vetro a grana grossa, e se necessario con la levigatrice. In alcuni casi, se la patina della vernice è molto spesso, puoi ricorrere ad uno sverniciatore liquido da applicare e lasciar agire per qualche minuto.
Quando la ringhiera sarà pulita, passa come ultimo prodotto un diluente.
-Applica la prima mano
Dopo aver lasciato asciugare il diluente, è il momento di applicare il fondo antiruggine o lo smalto antiruggine prescelti. Per farlo, utilizza pennelli della grandezza giusta e fai attenzione a non creare accumuli di prodotto. Procedi poco per volta e stendi una prima mano leggera. Finito il lavoro, lascia asciugare seguendo le tempistiche indicate in confezione.
-Stendi una seconda mano
Ora che la prima mano è asciutta, puoi passare all’applicazione di una seconda mano di vernice, che renderà il lavoro ancora più duraturo nel tempo.
Al passaggio di questa seconda mano inoltre, l’aspetto della ringhiera sarà molto più ordinato ed omogeneo. Lascia asciugare ancora una volta secondo i tempi indicati e infine goditi il tuo lavoro.
Se hai ringhiere molto grandi e poco tempo a disposizione, ricorda che potrai svolgere questo lavoro anche con un compressore, così da dimezzare i tempi e ottenere un risultato altrettanto omogeneo.
Seguendo i nostri consigli, siamo sicuri che in pochissimi passaggi riuscirai a far tornare tutte le tue ringhiere come nuove, senza doverti rivolgere a ditte specializzate e risparmiando una bella somma di denaro.
Vernici per Ringhiera Esterna più Vendute Online
Per concludere mettiamo a disposizione un elenco delle vernici per ringhiera esterna più vendute con un confronto tra i prezzi dei diversi prodotti.
Luca Ferraro è un operaio verniciatore con una grande passione per la propria professione. Dopo anni di esperienza nel settore, ha deciso di condividere la sua conoscenza con gli altri attraverso un blog dedicato alle vernici.
Il sito di Luca Ferraro è un punto di riferimento per chiunque voglia scoprire di più sulle vernici e sul loro utilizzo. Grazie alla sua esperienza, Luca è in grado di fornire consigli utili su come scegliere la vernice giusta per ogni esigenza e su come applicarla correttamente per ottenere i migliori risultati.