Come Verniciare la Formica

Aggiornato il 30 Settembre 2024 da Luca Ferraro

Se hai voglia di rinnovare la cucina ma non sai come verniciare i mobili in formica, devi sapere che questo tipo di operazione è più facile a farsi che a dirsi. La formica infatti è un materiale piuttosto versatile, che se ben trattato prima di stendere il colore ti garantisce verniciature facili e veloci. Non è infatti un mistero che gli arredamenti di oggi, più dinamici ed economici, siano spesso realizzati con questo materiale. A differenza del legno massiccio, la formica risulta più leggera e facile da rivoluzionare quando la moda impone cambiamenti radicali al colore alla finitura dei mobili. Essa inoltre, può essere trattata per far scomparire brutti inestetismi dovuti all’usura e al passare del tempo.

Se ti ritrovi in una di queste situazioni e hai voglia di trascorrere un po’ di tempo con il fai-da-te, allora sei nel posto giusto: nella seguente guida trovi tutte le informazioni che ti servono per verniciare la formica come un vero professionista.

Occorrente per Dipingere la Formica

Se vuoi dipingere la formica, per prima cosa dovrai essere certo di avere a disposizione attrezzi, materiali protettivi e colori adatti per eseguire i lavori. La buona volontà infatti non è sufficiente per garantirti un buon risultato. Ecco quindi che prima ancora di cominciare, dovrai necessariamente procurarti
-Vernice acrilica del colore che meglio si adatta alle tue esigenze, da scegliere in formato adatto a come preferisci stenderla. In commercio trovi le vernici spray, molto comode, ma anche le latte con il colore da stendere a rullo o pennello. Tendenzialmente, per superfici molto grandi si consiglia di usare un rullo, mentre per piccoli mobili è sufficiente la vernice spray.


-Primer per legno, indispensabile per fare in modo che il colore faccia presa sui mobili. Il primer è spesso venduto in formato spray, e ne basta un sottile strato per ottenere i risultati desiderati.

-Finitura poliuretanica lucida o opaca

-Carta vetrata a grana fine, 360, e più spessa, 80 o 100

-Spugnetta abrasiva
-Rulli e pennelli di formato idoneo alla superficie
-Nastro adesivo di carta
-Alcool e detergenti per la pulizia
-Acqua
-Panni o carta di giornale per pulire e preservare le superfici.
-Spazzola a setole morbide

Come Dipingere la Formica

Hai trovato tutti i prodotti sopraelencati? Benissimo, allora sei pronto per cominciare. Prima di mettere mano ai pennelli tuttavia, il consiglio è eventualmente di smontare cassetti o altri vani che sarebbero altrimenti difficili da raggiungere con il colore.

Rimozione degli elettrodomestici e degli accessori
Il primissimo passo che ti consigliamo di compiere per dipingere i tuoi mobili in formica in totale comodità consiste nel rimuovere da questi ultimi alcuni accessori o componenti che potrebbero intralciarti nei movimenti, e soprattutto che non necessitano di alcun rivestimento. Stiamo parlando per esempio di pomelli, maniglie, forni, vetrine o altri dispositivi che, spesso realizzati in metallo o vetro, non devono essere colorati.
Per toglierli in sicurezza e senza rovinarli, munisciti di cacciaviti o altri attrezzi professionali.
Quando tutti i mobili saranno privati di queste parti, passa al passo successivo.

Pulizia delle superfici
Un passaggio spesso sottovalutato quando si tratta di dipingere i mobili di casa è quello di cui vogliamo parlarti ora, ovvero la pulizia. Per stendere il colore in modo ottimale infatti, è assolutamente necessario che tutte le superfici sulle quali opererai siano adeguatamente pulite e sgrassate. Per effettuare questo primo passaggio ti basterà quindi inumidire per bene un panno con acqua tiepida e detergente, andando poi a pulire il tutto strofinando energicamente. L’obiettivo della pulizia è far tornare i mobili il più possibile splendenti, andando a rimuovere tutti quei residui che potrebbero fare in modo che la vernice non faccia presa.
La cucina poi è un ambiente particolarmente esposto all’accumulo di unto: per questo motivo, cerca sempre di utilizzare detergenti dal forte potere sgrassante. Sciacqua bene il tutto e a operazione conclusa attendi la completa asciugatura dei mobili. Ecco che è venuto il momento di passare alla fase seguente.

Carteggiare la formica
Ora che la formica è priva degli accessori, pulita e asciutta, è ora di togliere il vecchio strato di vernice o rivestimento. Come? Carteggiando naturalmente! Questa operazione, a seconda dell’estensione dei mobili che vorrai trattare, potrebbe richiedere tempistiche notevoli. Ecco quindi che il consiglio è di svolgere i lavori durante giornate calme, che ti permettano di concentrarti anche per diverse ore successive. Prima di carteggiare, il consiglio è di proteggere i pavimenti con nylon o carta di giornale, poiché questa operazione genera molta polvere o segatura. Se non hai tempo di proteggere il tutto, non preoccuparti: potrai pulire alla fine con l’aspirapolvere. Il segreto per carteggiare bene la formica risiede nella scelta della giusta carta vetrata, la quale dovrà essere in una fase iniziale a grana più grossa, e solo al termine dei lavori molto più fine. Una carta 80 di solito è sufficiente per rimuovere la vecchia vernice. Se le superfici sono molto grandi inoltre, ricordati che puoi utilizzare una levigatrice elettrica! Passa tutti i mobili fino a quando vedrai sparire la patina colorata e/o lucida. Quello che devi ottenere è un mobile opaco.

Applicare il primer
Ora che i mobili sono stati messi a nudo è ora di cominciare a rivestirli. Per farlo, il primo passaggio consiste nel renderli pronti a ricevere la vernice, grazie ad un sottile strato di primer. Prendi quindi il tuo primer per legno e applicalo su tutta la formica in modo omogeneo. Quando è asciutto, applicane una seconda mano leggera. Questo passaggio ti aiuterà a fissare meglio il colore successivo. Copri con del nastro adesivo tutte le parti che vuoi lasciare del colore originario.

Dipingere la formica
Quando il primer o sigillante per legno è completamente asciutto, controlla sempre bene le tempistiche indicate in etichetta, puoi passare a dipingere finalmente i tuoi mobili con il colore desiderato. Scegliendo la vernice per formica spray, solitamente i meno esperti possono ottenere risultati migliori, mentre con il pennello è più facile creare disegni, decorazioni o altre forme di colorazione più personalizzate: lascia spazio alla fantasia. Se desideri superfici omogenee, fai molta attenzione a stendere la vernice con strati sottilissimi, così da evitare colature o accumuli di colore. Dopo avere steso la prima mano, fai asciugare bene il tutto e controlla che non vi siano macchie o altre imperfezioni. Quando è tutto asciutto, utilizza la carta 360 ultrasottile su tutta la superficie, così da eliminare righe o gocce. Passa poi una seconda mano, al termine della quale farai asciugare nuovamente il tutto. Anche in questo secondo caso, passa la carta vetrata 360 per rendere il tutto omogeneo.

Applicare rivestimento finale
Quando il colore prescelto è ben steso e asciutto, dovrai applicare un rivestimento impermeabile e protettivo alla tua vernice, spesso conosciuto come finishing o protettivo poliuretanico. Quest’ultimo è incolore ed impermeabile, e aiuta a conservare i mobili più a lungo.
Terminata l’applicazione, lascia asciugare e rimuovi il nastro carta precedentemente applicato.

Conclusioni

Alla fine dei passaggi sopra elencati, i tuoi mobili saranno pronti. Ricorda che dopo aver lasciato asciugare il finishing dovrai nuovamente montare le maniglie, i pomelli ed inserire eventuali elettrodomestici negli appositi vani. Ora puoi finalmente godere di una cucina come appena uscita dalla fabbrica.

Luca Ferraro è un operaio verniciatore con una grande passione per la propria professione. Dopo anni di esperienza nel settore, ha deciso di condividere la sua conoscenza con gli altri attraverso un blog dedicato alle vernici.
Il sito di Luca Ferraro è un punto di riferimento per chiunque voglia scoprire di più sulle vernici e sul loro utilizzo. Grazie alla sua esperienza, Luca è in grado di fornire consigli utili su come scegliere la vernice giusta per ogni esigenza e su come applicarla correttamente per ottenere i migliori risultati.