Aggiornato il 9 Ottobre 2024 da Luca Ferraro
In questa guida spieghiamo come si vernicia l’alluminio, un metallo molto diffuso ed amato in vari settori per via della sua leggerezza ma allo stesso tempo molto robusto e malleabile. Anche senza cercarli infatti, di oggetti in alluminio se ne trovano a bizzeffe, dentro e fuori casa: si va dall’annaffiatoio per il giardino alla ciotola per l’insalata, passando per barattoli, scatole, rivestimenti, contenitori vari e fino ad arrivare alle pentole e alle teglie per la cucina.
In alcuni casi, magari quando un oggetto è esposto per lungo tempo alle intemperie, potrebbe venire voglia di verniciarlo per donargli una seconda vita, cercando di farlo apparire esteticamente più accattivante. Magari è capitato anche a te: hai comprato i colori, i pennelli, ti sei appostato in un luogo idoneo proteggendo le superfici ma una volta applicata la prima mano di vernice sull’alluminio, il disastro. Pennellata dopo pennellata, il colore proprio non sembra volerne sapere di aggrapparsi al metallo, colando verso il basso e compromettendo irreparabilmente la riuscita del lavoro. Fortunatamente, è possibile prevenire quanto appena descritto conoscendo alcune tecniche preparatorie del materiale e acquistando i giusti prodotti. Vuoi scoprire quali? Allora non perdiamo tempo e vediamo subito come si vernicia l’alluminio.
Quando Conviene Verniciare l’Alluminio
L’alluminio è un metallo duttile dal caratteristico colore argenteo, estratto dalla bauxite. I suoi riflessi brillanti sono dovuti al leggero strato di ossido che si crea ogni volta che esso entra in contatto con l’ossigeno. Naturalmente resistente all’ossidazione, questo metallo si auto protegge dalla corrosione e viene lavorato attraverso numerosi processi, tra i quali ricordiamo la forgiatura, lo stampaggio e la fusione.
Nella maggior parte dei prodotti di uso comune però, l’alluminio viene combinato con una serie di altri metalli, dando origine alle cosiddette leghe dell’alluminio. Tra i principali elementi utilizzati in questo processo troviamo il rame, lo zinco, il silicio, il magnesio e il manganese: è proprio a causa di questi trattamenti che l’alluminio subisce nel corso del tempo gran parte del suo deperimento, quello che porta molte persone a non essere più soddisfatte del suo aspetto e a volerlo riverniciare.
Un esempio su tutti è quello delle lamiere zincate, elementi strutturali spesso posti all’esterno delle abitazioni che se non curati e lasciati esposti all’azione corrosiva dell’acqua finiscono per assumere un’apparenza trasandata e malconcia. Pertanto, le occasioni in cui una buona verniciatura può fare la differenza sono piuttosto numerose. Non sempre però è facile creare un rivestimento omogeneo e duraturo utilizzando la classica vernice acrilica. Prima di stendere il colore infatti è necessario preparare adeguatamente la superficie, quasi sempre utilizzando della carta vetro. Vediamo più da vicino come fare.
Come Preparare l’Alluminio alla Verniciatura
La preparazione dell’alluminio è il primo passaggio fondamentale per determinarne una verniciatura perfetta. Essa serve a fare in modo che la vernice aderisca meglio al materiale, andando così a creare uno strato omogeneo in ogni parte dell’oggetto in questione. É bene sapere che esistono due diversi modi per verniciare l’alluminio, in quanto esso può presentarsi in due forme
-Alluminio già verniciato, quindi probabilmente danneggiato dalla comparsa di crepe e dallo staccamento del colore ormai vecchio
-Alluminio anodizzato, ovvero quello sottoposto in fase di produzione al processo di anodizzazione, contraddistinto da una superficie lucida e protetta dal processo di corrosione o arrugginimento.
Se hai intenzione di pitturare dell’alluminio precedentemente verniciato, dovrai necessariamente rimuovere i residui di vernice e delle patine preesistenti, così da permettere una migliore adesione del nuovo colore. Per rimuovere la patina puoi utilizzare del diluente alla nitro, ma anche gli sverniciatori offrono buone prestazioni e richiedono poco sforzo: basta applicarli sul colore da rimuovere, lasciarli agire per i tempi indicati in etichetta e procedere alla rimozione dei residui creati. Di solito, dopo questo passaggio è necessaria anche la pallinatura, un processo di sabbiatura che sfrutta l’attrito creato da microscopiche particelle di vetro sparate con aria compressa.
Se invece si trattano superfici già pulite e soprattutto anodizzate è sufficiente procedere con un passaggio di carta vetro a grana grossa e sufficientemente più fine, per poi pulire il tutto con uno sgrassatore ad hoc e, infine, rimuovere tutta la polvere.
Come Applicare la Vernice sull’Alluminio
Una volta che il metallo è pronto è arrivato il momento di applicare le giuste vernici. La prima ed indispensabile è sicuramente il primer, una sorta di fondo preparatorio che aumenta ulteriormente l’adesione dell’alluminio. Il primer crea uno strato di colore omogeneo che aiuta ad ottenere risultati finali di qualità superiore, ed è spesso commercializzato in forma di bomboletta spray.
Dopo che il primer è asciugato, è quindi possibile passare alla stesura della vernice per alluminio. Tra le migliori modalità di applicazione troviamo indubbiamente la bomboletta spray o la pistola spray, anche se c’è da dire che non mancano i casi in cui il buon caro vecchio pennello può comunque creare piacevoli effetti rustici o moderni, a seconda del tipo di pennellata.
Il consiglio è comunque di stendere il colore dall’alto e procedendo vero il basso, in modo da eliminare preventivamente gli accumuli di eventuali colature. Per massimizzare la resa del lavoro, è opportuno procedere con una seconda mano ed infine con un tocco di smalto trasparente acrilico oppure epossidico.
Cruciale è, qualunque sia il tipo di alluminio trattato e quello di vernice utilizzata, attendere con scrupolo il giusto quantitativo di tempo tra l’applicazione della prima mano e della seconda. Troppo spesso infatti capita di creare sbavature o chiazze di colore per via della fretta, un errore spesso irreparabile che costringerà i più precisi a svolgere quanto finora descritto una seconda volta.
Ti consigliamo quindi di lavorare seguendo i tempi indicati. Nel caso in cui risultino troppo lunghi rispetto alle tue esigenze, la migliore strategia è di rimandare la verniciatura dell’alluminio ad un momento più idoneo.
Conclusioni
Verniciare l’alluminio è una procedura piuttosto complessa che per essere effettuata nel modo migliore richiede la conoscenza di alcuni passaggi preliminari di fondamentale importanza. Qualora volessi procedere con una delle tecniche sopra elencate inoltre, ti consigliamo sempre di trovare uno spazio abbastanza arieggiato e di proteggere le superfici circostanti con teli e carta di giornale, così come di indossare le dovute protezioni qualora decidessi di verniciare con bombolette o pistole spray. In questo modo non solo otterrai una verniciatura di livello professionale, ma potrai anche tutelare la tua salute e quella di chi ti sta intorno.
Luca Ferraro è un operaio verniciatore con una grande passione per la propria professione. Dopo anni di esperienza nel settore, ha deciso di condividere la sua conoscenza con gli altri attraverso un blog dedicato alle vernici.
Il sito di Luca Ferraro è un punto di riferimento per chiunque voglia scoprire di più sulle vernici e sul loro utilizzo. Grazie alla sua esperienza, Luca è in grado di fornire consigli utili su come scegliere la vernice giusta per ogni esigenza e su come applicarla correttamente per ottenere i migliori risultati.